Fondazione
Marco
Fodella
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vendita/sale
recensioni
proiezioni
Francesco Alberoni
"Voluptas dolendi I gesti del Caravaggio" è
un'opera cinematografica di grande sensibilità e originalità, che
potrà divenire un classico.
Una parabola sulla caducità della vita e una manifestazione di
"pietas" nei confronti di Caravaggio così come "Il mestiere delle
armi"
di Ermanno Olmi lo è stata nei confronti di Giovanni delle Bande
Nere ...
Milano 5 aprile 2008
Ermanno Olmi
Mi compiaccio della eccellente riuscita del film "Voluptas dolenti"
e auguro i migliori esiti nella diffusione di questa opera di
Francesco Vitali.
Asiago 22 maggio 2009
Gianni Rondolino
Ho ricevuto il film e il bel libro che lo accompagna. L'ho visto e
rivisto perché mi ha affascinato ...
Torino 28 giugno 2010
Giampiero Frasca
Ho visto il film con molto interesse e ne ho apprezzato la
composizione fotografica, esaltata dalla notevole rilevanza della
componente luministica, dalla fissità ipnotica della macchina da presa e
dagli accesi colori dei costumi.
Al di là della componente sonora, ovviamente fondamentale, penso che le
immagini riflettano perfettamente l'estetica caravaggesca e il suo
peculiare utilizzo delle fonti di luce, pratica che, ad oggi, avevo
visto replicare, anche se con tonalità più cupe e apocalittiche,
soltanto in una pellicola come "Confortorio" di Paolo Benvenuti, regista
fin troppo indipendente e quindi escluso dalla distribuzione
tradizionale. Ringrazio di questa esperienza, mi complimento con
Francesco Vitali e la sua encomiabile ricerca figurativa e con la vostra
Fondazione, augurandovi il successo che il film merita anche a Shanghai.
Torino 6 luglio 2010
(alla vigilia della presentazione a Shanghai, domenica 18 luglio)
Tilman Seebass*
... It is an extraordinary creation, which I have not yet
completely absorbed. I find the use of the harp for the music
pieces quite convincing because it preserves the substance of the
music
and is most adequate for the room in which the dancer explores
the space. A lutenist or harpsichordist would not be as effective
in this medium. The dancer has a marvellous understanding of the
music
and her way of transforming the music into gesture, move and
expression is superb -- and touching. ...
(* Professor
& president of the International Musicological
Society)
Absam 22 May 2011
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Per
i contenuti del film si vedano i saggi ...
Dinko Fabris I gesti e i suoni del
Caravaggio in un film AAM-TAC 5 2008, Fabrizio Serra Editore
per Fondazione Giorgio Cini, Venezia, Istituto per la Musica, MMIX
(aprile 2009) pp.21-27
Dinko Fabris Music and gesture in Caravaggio's paintings: a film
Early Music,
Oxford University Press, Vol. XXXVII, No. 3 August 2009 pp.521-523
Massimo Rolando Zegna
Voluptas
dolendi I gesti del Caravaggio.
Incontro con i protagonisti del film della Fondazione Marco Fodella
nato da un fortunato spettacolo sul pittore lombardo
AMADEUS Il mensile della grande musica Anno XXII n.242 Gennaio 2010
pp.54-56
Davide Verga Intorno al film Voluptas dolendi. I gesti del Caravaggio Un'unica strategia espressiva per musica
e pittura
CRITICA D'ARTE
serie: Anno LXXI n.37-38 Gennaio-Giugno 2009 (maggio 2010) pp.31-40
Pino Bertelli
Voluptas dolendi. I gesti del Caravaggio (2010), di
Francesco Vitali
TRACCE n.33 marzo 2011 volume XXX
www.traccedizioni.it
AMADEUS ON LINE
News inserita 01-04-2011
Riscoprire la Pietà - Un invito dal film "I gesti del Caravaggio"
INTERNAUTA mensile online aprile 2011
articolo
... e le
recensioni
Marco Bizzarini in EIDOS luglio-ottobre 2010 n.18
che dedica la copertina della rivista al film
Giovanni
Guzzi in
INCROCINEWS
giugno 2010
Angelo Foletto
in SUONARE news ottobre 2010 n.165
Massimo R. Zegna in AMADEUS novembre 2010 n.252
Nicola Cattò in MUSICA novembre 2010 n.221
Carla Moreni in Il Sole 24 Ore domenica 14 novembre 2010 n.313
Andrea Bardelli in
ANTIQUA dicembre 2010
Enrico Raggi in
GIORNALE DI BRESCIA 16 gennaio 2011 CULTURA
Paolo Fabbri in Riforma 4 febbraio 2011 n.5
Anna Pranger in
HARMONIA EARLY MUSIC 14 April 2011
Il consiglio del mese - I gesti del Caravaggio in
SATGUIDATV maggio 2011 pagina
7
AISE - Agenzia Internazionale Stampa
Estera 29 luglio 2014
AMADEUS
settembre 2014 pag. 72
MUSICA n. 259 settembre 2014 pag. 29
AMADEUS novembre 2017 (numero 336) Anno XXIX pagina 87
dicembre 2017
MUSICA novembre 2017 (numero 291) pagine 29 e 34, terza di copertina
dicembre 2017-gennaio 2018
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(…) si tratta di un
prodotto assolutamente originale, anzi unico nel panorama filmico
del nostro tempo. (…) non una trasposizione cinematografica di una
pièce teatrale; non un documentario; non un film musicale e neppure
un balletto. Il film (come lo spettacolo da cui deriva) non usa una
sceneggiatura con un testo moderno, bensì incasella quadri come
diapositive in una presentazione ed usa le citazioni di testi
antichi per far risultare una “storia” dall’insieme di movimenti,
colori, luci, suoni e parole.
AAM-TAC
-
Dinko Fabris
(…) Se ad essere
impresse sulle tele del Caravaggio non sono idee astratte,
concezioni filosofiche, bensì la realtà, gli oggetti e gli esseri
viventi, sempre copiati dal vero, esplorati nelle relazioni di
spazio e di luce che tra di essi intrattengono generando
combinazioni ritmiche ed emotive, l’omaggio dell’arpista Mara
Galassi e della danzatrice-attrice Deda Cristina Colonna all’arte di
Michelangelo Merisi pare davvero uno dei più illuminati e fecondi
fra i numerosi proposti negli ultimi anni. …
CRITICA D’ARTE -
Davide Verga
(…) Quel che
piace, a parte la bellezza intrinseca della fotografia e il
magnetismo complessivo delle immagini, è il garbo antididascalico
della fantasiosa operazione teatrale. Come una partitura musicale,
Voluptas dolendi non vuole certificare qualcosa o influenzare il
nostro modo di vedere Caravaggio e le coreografie o di ascoltare le
musiche ma suggerire domande: spandendo incanti. Insegna a vedere il
silenzio e a sentire i colori. Non solo quelli di Caravaggio.
SUONARE
NEWS -
Angelo Foletto
(…) Pur facendo
nel titolo esplicito riferimento al Merisi, il film non incorpora
nessuna esplicita riproduzione delle tele del Caravaggio, ma, al
contrario, mette in primo piano una curatissima selezione di musiche
strumentali. Si tratta, in gran parte, di brani originali per liuto
o per clavicembalo, appartenenti a un arco cronologico esteso tra la
prima metà del Cinquecento e la prima metà del Seicento. (...) Con
grande efficacia Gian Mario Benzing (sul
CORRIERE DELLA SERA)
ha descritto il singolare svolgimento: «È come trovarsi dentro un
quadro del Caravaggio, e il quadro prende vita; un’arpa, una
danzatrice, un perfetto gioco di luci e scene hanno ricreato celebri
quadri del Caravaggio attraverso la musica e la coreografia».
EIDOS -
Marco Bizzarini
(…) DVD a
tiratura limitata e numerata e un volume rilegato accluso di
assoluto pregio grafico che riunisce testi in lingua italiana e
inglese. Francesco Vitali ha curato la regia, la fotografia e
l’adattamento cinematografico sviluppando un pensiero che già
esisteva (…) il film non è infatti una semplice ripresa dello
spettacolo, ma di quello conserva tutta l’efficacia, l’intelligenza,
la raffinatezza con cui evoca le sontuose coordinate “multimediali”
di una originale rappresentazione barocca.
AMADEUS -
Massimo R. Zegna
(…) Potremmo
definirlo come una «sinestesia in movimento», in cui vengono
ricreati alcuni fra i più celebri quadri del Caravaggio tramite la
danza e la recitazione (…) e le incredibili luci che il regista
Francesco Vitali ha saputo ricreare (…) Davvero è quasi impossibile
descrivere a parole, o tantomeno evocare, la suggestione e la pura
bellezza di questo atto di fede nell’arte (…) arricchito infine da
un “making of” e da alcune schede che accostano in maniera
esplicativa i quadri del Caravaggio alle corrispondenti scene del
film: e il libro accluso, elegante e suggestivo, è qualcosa che va
ben al di là del fascicolo di accompagnamento.
MUSICA
-
Nicola Cattò
I gesti dei
quadri più famosi di Caravaggio, colti con sensibile intuizione nel
loro segreto ritmo interno, si raccontano in questo intenso dvd
promosso dalla sempre raffinata, colta Fondazione Marco Fodella, che
da un elegante spettacolo della stagione di concerti, poi portato
con successo in giro per il mondo, ha tratto questo film-documento,
intrecciato di pagine rare rinascimentali, affidate all’arpa
incantata di Mara Galassi, e di emozionanti evocazioni di passi e
parole, con la bravissima Deda Cristina Colonna, evocata dalla regia
di Francesco Vitali nei silenzi immoti di San Marco, a Milano. …
IL SOLE 24ORE -
Carla Moreni
(…)
L’opera di
Vitali … mostra come poche volte abbiamo avuto occasione di vedere
(non solo al cinema), il piacere della melanconia e la liberazione
della voluttà… la melanconia che attraversa l’intero film è
sottolineata dalla musica stellare dell’arpa doppia di Mara Galassi,
dall’interpretazione magica, estraniante, surreale di Deda Cristina
Colonna… dai costumi importanti … di Barbara Petrecca e siamo
avvolti, si può dire, dalla bellezza poetica dell’adattamento
cinematografico, la fotografia e la regia (commovente) di Francesco
Vitali… l’immaginario di Caravaggio è qui espresso nella condizione
più alta, …
TRACCE
-
Pino Bertelli
(…) Come nel
teatro barocco si susseguono quadri (nel senso di scene) in cui si
respira l'atmosfera delle opere del grande artista, resa con un
senso della scena, della luce e dei costumi (di Barbara Petrecca)
veramente suggestivo. Talvolta da una scena di ballo si
materializzano le posizioni assunte in un celebre dipinto, altre
volte è la rappresentazione di un dipinto che si scompone in una
serie di passi di danza. Bravissime sia Deda Cristina Colonna che
recita e balla sulle note di alcune composizioni musicali
dell'epoca, sia Mara Galassi che le esegue. Il rischio era di fare
una semplice miscellanea di generi e di forme d'espressione oppure
una serie di citazioni artificiose. Niente del genere. Si intuisce
che sia costato un certo sforzo, ma il film riesce a parlare di
pittura, letteratura, musica e danza, fondendo tutto in modo
personalissimo e diventando un’opera esso stesso ...
ANTIQUA.MI
- Andrea Bardelli
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